MARTE
MARTE

DURATA GIORNO (ROTAZIONE)
24,62 ore

DURATA ANNO (RIVOLUZIONE)
687 giorni

EFFETTO GRAVITÀ



MARTE
Si tratta di un piccolo pianeta roccioso chiamato anche il “pianeta rosso” in virtù della sua colorazione rossastra dovuta alla presenza di abbondanti ossidi di ferro sulla sua superficie. Marte ha una massa corrispondente a circa un decimo di quella terrestre, con una attrazione gravitazionale pari a circa un terzo della nostra. Dotato di una sottile atmosfera che si presenta poco densa, è caratterizzato da temperature decisamente basse e comprese indicativamente tra i -140 e i +20 °C con una temperatura media di -50 °C. La sua superficie è, per certi versi, paragonabile a quella terrestre dal momento che sono presenti valli, deserti, calotte polari ed edifici vulcanici che in taluni casi possono raggiungere dimensioni davvero ragguardevoli.
Inoltre, sulla superficie marziana sono piuttosto evidenti le tracce di presenza di acqua allo stato liquido tanto che nel 2015 è stata localizzata la presenza di acqua salata, presenza testimoniata dalle caratteristiche formazioni geologiche che vengono impartite proprio dall’acqua allo stato liquido. L’acqua salata scoperta è, con tutta probabilità, confinata al sottosuolo poiché sulla superficie la pressione atmosferica estremamente bassa impedisce all’acqua di presentarsi sotto forma liquida. Il ghiaccio, concentrato alle calotte polari, è invece molto abbondante tanto che una ipotetica fusione delle calotte polari comporterebbe una sommersione dell’intero pianeta da parte di uno strato di 11 metri di acqua. Inoltre, la debole atmosfera presente non è in grado di “rosicchiare” i meteoriti in caduta dal cielo come invece accade sulla Terra tanto che la superficie di Marte è maggiormente costellata da crateri di impatto rispetto alla crosta terrestre. La sua atmosfera inoltre è contraddistinta da frequenti tempeste di sabbia che spazzano la superficie. Marte è caratterizzato dalla presenza di due satelliti gravitanti attorno ovvero Phobos e Deimos, piccoli corpi celesti di forma irregolare e di modeste dimensioni, dell’ordine dei dieci o venti chilometri di diametro.
Marte è l’ultimo dei pianeti rocciosi partendo dal Sole e la distanza dalla nostra stella è mediamente di 228 milioni di chilometri. La distanza dalla Terra invece oscilla tra 56 milioni e 400 milioni di chilometri. L’esplorazione di Marte da parte di robot costruiti dall’uomo è culminata nel 2004 quando due rover della NASA, Spirit e Opportunity, giunsero sulla superficie marziana. Progettati per scattare e inviare immagini della superficie del pianeta e per analizzare la composizione chimica del terreno raccogliendo campioni di roccia grazie ad un sofisticato braccio meccanico, questi rover hanno consentito di ottenere una conoscenza del “pianeta rosso” decisamente approfondita.
Complice la relativa vicinanza dal nostro pianeta, Marte è facilmente osservabile e la sua identificazione in cielo è sicuramente facilitata dalla caratteristica colorazione rossastra della superficie del pianeta. Il Pianeta Rosso possiede una magnitudine apparente che varia da +1.8 a -2.9, paragonabile a quella della stella Sirio, la stella più luminosa del cielo notturno.
Il suo nome deriva dal dio romano della guerra e delle battaglie.

Dave Jarvis (https://dave.autonoma.ca/), CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Torino nello Spazio
Studi, modelli, veicoli per le missioni:

Mars Express
APPROFONDIMENTI:
- Wikipedia: Mars Express
- Thales Alenia Space

ExoMars
APPROFONDIMENTI:
- Wikipedia: ExoMars
- Thales Alenia Space: The search for life on Mars goes on with ExoMars 2028
Il Sole è il punto di partenza del Sentiero dei Pianeti: una passeggiata di 8,6 km che rappresenta il sistema solare, mostrando la distanza e dimensione dei pianeti in scala (1:869.653.000). Il percorso, immerso nel verde, prevede 13 tappe e termina a Pino Torinese, presso il Planetario-Osservatorio.

MARS
Mars is a small rocky planet, often referred to as the “Red Planet” due to its reddish appearance caused by abundant iron oxides on its surface. Its mass is about one-tenth that of Earth, and its gravity is roughly one-third of our own. Mars has a thin, low-density atmosphere and experiences extremely cold temperatures, generally ranging between -140°C and +20°C, with an average temperature of about -50°C.
In many ways, the Martian surface resembles that of Earth. It features valleys, deserts, polar ice caps, and massive volcanic structures, some of which reach truly impressive sizes.
Clear signs of liquid water have been found on Mars. In 2015, evidence of salty water was detected—supported by specific geological formations shaped by flowing liquids. This water is most likely confined underground, as the extremely low surface pressure does not allow liquid water to exist at the surface. Ice, especially at the polar caps, is abundant. If these ice caps were to melt, they could cover the entire planet with a layer of water approximately 11 meters deep.
Due to its weak atmosphere, Mars cannot burn up incoming meteoroids as effectively as Earth, which means its surface is much more heavily marked by impact craters. The planet is also known for its frequent and intense dust storms that sweep across the surface.
Mars has two small moons, Phobos and Deimos, which are irregularly shaped and relatively small—only about 10 to 20 kilometers in diameter.
Mars is the last of the rocky planets as we move outward from the Sun. It is located at an average distance of 228 million kilometers from the Sun. Its distance from Earth varies between 56 million and 400 million kilometers.
Human-made robotic exploration of Mars reached a major milestone in 2004 when NASA’s twin rovers, Spirit and Opportunity, landed on the Martian surface. Equipped with mechanical arms, cameras, and tools to analyze soil and rock composition, they significantly deepened our understanding of the Red Planet.
Thanks to its relative proximity to Earth, Mars is easily visible in the night sky, and its distinct red color makes it easy to identify. The Red Planet’s apparent magnitude varies from +1.8 to -2.9, making it as bright as Sirius, the brightest star in the night sky.
The name “Mars” comes from the Roman god of war.


Turin in Space
Mission studies, models, and vehicles:
