Aghi nel pagliaio cosmico

L’affascinante storia dei sorprendenti lampi radio

28 MAGGIO 2022

Aghi nel pagliaio cosmico: l’affascinante storia dei sorprendenti lampi radio. È il titolo dell’Astrotalk in programma sabato 28 maggio alle ore 16.15. Ospite Marcello Giroletti, ricercatore all’Istituto Nazionale di Astrofisica presso l’istituto di Radioastronomia di Bologna (IRA).

Dettagli

La scoperta dei lampi radio ha rappresentato uno degli avvenimenti più sorprendenti accaduti agli astronomi in questo inizio di millennio (e non sono stati anni noiosi nel nostro campo!!). Dopo la prima scoperta avvenuta nel 2007, e i primi incerti passi compiuti negli anni successivi, conosciamo ora alcune centinaia di questi eventi.

Ma cosa sappiamo di loro? Sono eventi molto brevi, della durata tipica di appena un millesimo di secondo! Sono distribuiti uniformemente in tutto il cielo e probabilmente hanno origine molto al di fuori della nostra galassia, fin quasi alle origini dell’Universo. Nella maggior parte dei casi si tratta di eventi singoli, il che fa pensare che possa trattarsi di fenomeni catastrofici che portano alla distruzione dell’oggetto da cui provengono. Ma in alcuni casi, sebbene rari e fortemente imprevedibili, sono state osservate ripetizioni multiple del segnale, complicando quindi il quadro interpretativo. E proprio fra questi pochi lampi radio “ripetitivi” si è celata una delle scoperte più recenti ed intriganti: un lampo radio all’interno della galassia M81. Ripercorreremo la storia della scoperta di questi eventi alla ricerca di una spiegazione sulla loro origine e sui molti misteri che ancora li avvolgono.

Biografia

Marcello Giroletti ha conseguito il dottorato di ricerca in Astronomia presso l’Università di Bologna nel 2004 e lavora presso l’Istituto di Radioastronomia dell’INAF dal 2008. Si è occupato inizialmente di buchi neri supermassicci e dell’emissione radio ad essi associata, ad esempio in quasar e radio galassie, utilizzando osservazioni radio con la tecnica dell’interferometria a lunghissima linea di base (VLBI).

Nell’ultimo decennio ha iniziato ad appassionarsi a sorgenti transienti, affiancando alle osservazioni radio anche l’utilizzo di dati multi-frequenza fino ai raggi gamma. E’ autore di oltre 300 articoli su riviste specialistiche internazionali e fa parte del team per la didattica e divulgazione dell’Istituto di Radioastronomia. Fa inoltre parte del team europeo PRECISE per le osservazioni di lampi radio veloci, che ha portato alla recente sorprendente localizzazione di un lampo radio all’interno della galassia M81.